La storia
La scuola media “Leonardo da Vinci” è situata nel centro storico di Terni. E’ stata definita “scuola d’autore”, per l’importanza del suo ideatore e progettista: l’architetto Mario Ridolfi. Nel dopoguerra al Ridolfi fu affidato l’incarico di redigere il piano di ricostruzione della città e quello regolatore. Nella visione dell’assetto urbanistico complessivo, si inserisce il progetto della scuola “L. da Vinci”, che fu realizzata con un corpo longitudinale, dal quale aggettano due corpi laterali, che, nel linguaggio architettonico, richiamano le torri medievali cittadine.
L’utilizzazione della pietra “sponga” e l’uso delle maioliche pongono l’edificio in un dialogo stilistico con la vicina chiesa di San Francesco, rivelando l’intento dell’architetto di unire idealmente il “tempio della cultura” e il “tempio della cristianità”.
La scuola inizia la sua attività nel 1960, ospitando nelle sue aule, oltre alle classi della vecchia scuola media, anche alcune classi sperimentali di quella che sarebbe diventata due anni dopo la nuova “scuola media unica”. generazioni di Ternani si sono formati, affollando le aule di questa scuola che, in alcuni anni, ha accolto più di 600 studenti. Pur conservando l’impianto originario, l’edificio nel tempo si è arricchito di alcuni laboratori ed ha recuperato degli spazi per aule speciali.
Dal 1999 alla sede centrale in Via Lanzi è stata aggregata una succursale, la scuola “O. Nucula”, che ha una storia didattica e pedagogica altrettanto ricca della “L. da Vinci”. Costruita nel 1966, questa scuola ha utilizzato ampi spazi verdi per realizzare una struttura che doveva accogliere gli alunni che la riforma del 1962 chiamava per l’adempimento dell’obbligo scolastico.